domenica 5 agosto 2012

Serial Killer - Andrew Philip Cunanan

Andrew Philip Cunanan nasce a Rancho Bernardo, grande quartiere di San Diego, in California, il 31 Agosto 1969. Era il più giovane di quattro figli e possedeva qualità tali da far sperare in un futuro di successi: una solida cultura, una memoria strepitosa, un aspetto attraente e un fascino naturale. Serial Killer o folle omicida? Benché non abbia avuto accesso ad alcun materiale psichiatrico sul caso, appare evidente che Andrew Philip Cunanan rientra certamente nella definizione di Serial Killer. Ma quale è la differenza? Un killer seriale è uno che uccide 3 persone o di più in eventi separati; c’è un periodo di calma fra i diversi episodi. Il periodo "refrattario", in questo caso, vuol dire che l’assassino non è in uno stato continuo di rabbia. Cunanan è accusato di aver ucciso diverse persone, ma in diversi periodi di tempo. La sequenza delle scoperte dei cadaveri, ci suggerisce che lui abbia avuto un periodo di quiete fra questi delitti. Un folle omicida è uno che uccide in 2 o più persone ma in generale senza selezionarle, e con nessun periodo di calma tra di loro. Cunanan oltre lo stilista Gianni Versace, assassinato il 15 di Luglio 1997 con un’esecuzione fredda e decisa in pieno giorno e davanti alla porta della sua residenza a Miami, con due colpi di pistola al capo è anche accusato di aver ucciso 2 persone nella zona di Minneapolis; un’altra vittima è stata trovata 4-5 giorni dopo a Chicago; e una quarta vittima 5 giorni dopo nel New Jersey. Un assassino di massa è uno che uccide tante persone in una zona circoscritta, in un periodo di tempo che varia dai minuti alle poche ore. E' generalmente descritto come un malato mentale e di solito se la prende con gente che non ha niente a che fare con i suoi problemi immaginari. Un esempio può essere Charles Whitman, che nel 1966 si barricò in una torre nel campo dell’Università del Texas ad Austin. Uccise 16 persone e ferì altre 30 nell’arco di 90 minuti prima che lui stesso fosse ucciso da un poliziotto che irruppe nella torre. Un Serial Killer premedita i suoi movimenti; la fantasia ha un ruolo molto significativo. E’ uno che domina gli eventi che portano all’omicidio. Lui progetta i suoi attacchi e seleziona le sue vittime con cautela. Il periodo di calma può durare giorni, settimane, o anche mesi. Questa infatti, è la primaria caratteristica che distingue i Serial Killer da altri assassini multipli. Se i resoconti dei media sono accurati, Cunanan mostra anche delle caratteristiche anti-sociali. Cioè, non si preoccupa dei sentimenti degli altri, piuttosto pensa a se stesso e alle sue necessità. Tutti gli altri sono semplicemente oggetti, "cose" da essere usate e gettate via. Questa caratteristica è esemplificata dal suo modus operandi basato su almeno due fattori attribuiti al comportamento tenuto subito dopo due dei suoi crimini sui luoghi degli incidenti. Primo: dopo l’omicidio di Lee Miglin, un agente immobiliare di Chicago (trovato deceduto Domenica, 4 Maggio, 1997), l’assassino accoltellò ferocemente e ripetutamente la sua vittima, poi gli tagliò la gola. Dopo di che, si dice che, con calma si mise a mangiare e poi radersi la barba in casa della vittima stessa. Secondo: Dopo l’omicidio di William Reese, il guardiano del cimitero di Pennsville, nel New Jersey (trovato venerdì, 9 Maggio 1997), apparentemente l’assassino fu notato in un ristorante vicino alla zona del crimine.

Quando fu visto, non scappò immediatamente, ma pagò il suo conto e lasciò tranquillamente il locale. Questo atteggiamento conferma la teoria che l’assassino non viene preso dal panico. Al contrario, più tempo lui rimane latitante e più acquista fiducia in se stesso. L'errore fatale che commettono gli omicidi seriali sembra proprio questo, il graduale abbandono delle procedure di autodifesa. Il 25 Luglio 1997 Fernando Carriera, 72enne custode di una grande barca, appartenuta a Torsten Reinick porno-imprenditore a Las Vegas, attraccata al porto ad appena due isolati dalla casa di Versace, entrando nel vascello si rende conto di un’intrusione. Si precipita all’esterno per chiamare la polizia e nel contempo sente un singolo sparo. In breve le forze dell’ordine circondano tutta l’area; dopo 5 ore passate ad aspettare (Che cosa? Si chiedono in molti), alcuni agenti sparano all’interno dell’imbarcazione dei gas lacrimogeni, ma nessuno ne esce. Alle 21,00 gli Swat entrano in azione. Dentro trovano Cunanan, morto, disteso supino con addosso solo i boxer. Si era sparato in bocca con la fidata calibro 40. Finita la storia, Cunanan entra nella leggenda dei Serial Killer: obiettivo raggiunto. La morte di Andrew Philip Cunanan, nonostante i tentativi di far chiarezza, rimane, per ora, avvolta nel mistero.

INTERROGATIVI SULLA VICENDA:

Andrew Cunanan era dotato di un quoziente intellettivo pari a 140, tale da inserirlo tra i membri della “MENSA”, il circolo che annovera i geni della Terra. Non è strano che abbia deciso di rintanarsi proprio in una casa priva di vie di fuga, sull’affollatissima Collins, una vera trappola per topi?
E poi, Andrew Cunanan era anche dotato di un fisico straordinario e di personalità camaleontica. Perchè a un certo punto ha smesso di mimetizzarsi tra la folla cosmopolita, come invece aveva fatto con successo fino ad allora?
E ancora: Cunanan aveva un prezioso vantaggio sugli investigatori, il tempo. Come mai non ha cambiato area ed è rimasto invece nell’Isola di South Beach? Eccessiva presunzione?
Come mai Cunanan ha deciso di vivere e morire al piano superiore della casa galleggiante, preferendo il caldo e la sporcizia ai comfort e alla pulizia del piano terra?
Possibile che avesse rinunciato così tanto al lusso e agli agi che aveva conosciuto nella sua vita? Non e' stata trovata nemmeno una traccia di cibo. La grande meticolosità con cui la polizia ha setacciato 60 metri quadri, una ben piccola area per così tanto tempo, sembra a dir poco esagerata. La calibro 40 ha una bocca da fuoco di notevole potenza, nonostante ciò le tracce di sangue erano circoscritte al materasso e alla testiera del letto. Le uniche anomale tracce sul tappeto sono state lasciate dalle scarpe di un incauto superpoliziotto. Chi aveva tanta fretta di cremare il cadavere di Cunanan?
Le ceneri vengono restituite in California. L’incredibile prontezza di reazione alla chiamata 911 di Fernando Carreira senza alcun riferimento a Cunanan. Una precedente chiamata al 911, pochi giorni prima, con specifico riferimento a Cunanan non aveva dato seguito ad al alcun risultato. La grande bugia sullo stato del viso. Contrariamente a quanto dichiarato, il volto di Cunanan era intatto e riconoscibile, non distrutto dal calibro 40 della pistola Taurus. Solo l’orecchio sinistro riportava segni di martoriamento. La temperatura del cadavere. Era freddo e in rigor mortis a quattro ore appena dal momento del presunto sparo. L’incongruenza di un Serial Killer spietato come lui che viene terrorizzato da guardiano e consorte ultrasettantenni. Invece di eliminarli e darsi alla fuga, si suicida. Il collegamento tra gli agenti del Nucleo Speciale di intervento e le varie autorità presenti è stato attivo e preciso fino alla scoperta del cadavere alle ore 20.20. Alle 21.08, 48 minuti dopo e solo allora avviene la prima comunicazione ai diretti superiori che, come sappiamo, erano a pochi metri in linea d’aria. Troppo tempo perso, troppi interrogativi per un suicidio che ci dovrebbe apparire di evidente semplicità.











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sabato 4 agosto 2012

Serial Killer - Il mostro di Milwaukee


ATTENZIONE! Le foto di questo profilo sono particolarmente crude e raccapriccianti pertanto, avvertiamo che la loro visione è consentita solo a un pubblico adulto e ne è vietata la vista ai minori di 18 anni! Jeffrey Dahmer nasce, a Milwaukee, il 21 maggio del 1960. A sei anni andò con i genitori ad abitare nell’Ohio. Nel 1968 fu molestato sessualmente da un vicino di casa nel paese rurale di Bath Township. Di questo incidente, Jeffrey, non parlò con nessuno per molto tempo, ma potrebbe essere importante per capire i suoi susseguenti crimini. A 10 anni, Dahmer "sperimentò" la decapitazione con dei piccoli animali roditori, lo sbiancamento delle ossa di pollo con l’acido, l’inchiodamento di una carcassa di un cane a un albero e montando la testa staccata su di un palo. A Giugno del 1978 il grande salto, da i "semplici esperimenti" agli efferati omicidi con riti di cannibalismo (ne sanno qualcosa attualmente in Russia). La sua prima vittima fu un autostoppista di nome Steven Hicks, che Jeffrey portò a casa per bere qualcosa e fare "qualche risata". Quando Hicks provò ad andarsene, Dahmer gli schiacciò il cranio con un pezzo di metallo, successivamente lo strozzò fino a che non morì per asfissia poi lo smembrò e ne seppellì il cadavere. Nel 1982 andò a vivere con sua nonna a West Allis, nell Wisconsin. In Agosto fu arrestato per atti osceni in luogo pubblico alla fiera paesana. A settembre del 1986 fu accusato dello stesso crimine da due ragazzi, con l’aggiunta della masturbazione in luogo pubblico. Ricevette un anno di carcere sospesa con obbligo di terapia psichiatrica. Il 15 Settembre del 1987, Steven Tuomi sparì nel nulla a Milwaukee, questo mistero non fu risolto fino a che Dahmer confessò nel 1991 del suo omicidio. Successivamente fu la volta di James Doxator, che scomparve nel gennaio del 1988, seguito da Richard Guerrero il 27 Marzo. A settembre 1988 gli orari strani di Jeffrey, e il cattivo odore che i suoi "esperimenti" emanavano, furono un po’ troppo anche per la nonna, che disse a Dahmer di andarsene. Il 25 Settembre, Jeffrey trovò un appartamento a Milwaukee North 27esima strada. Il giorno dopo, Dahmer adescò un bambino e lo portò nel suo appartamento, lo accarezzò e gli offrì soldi per posare nudo. Dalla conseguente zuffa ne nacque un trambusto udito dai vicini che chiamarono immediatamente la polizia così Dahmer fu accusato di molestie sessuali. Condannato fu liberato e rimase in attesa della sentenza. Nel frattempo, il 25 Marzo, Dahmer massacrò un'altra vittima che si chiamava Anthony Sears. Per la molestia sessuale fu condannato a un anno di galera ma fu liberato dopo 10 mesi per buona condotta. La scia della morte riprese con Edward Smith, nel Giugno 1990. La vittima di Luglio fu Raymond Smith. Ernest Miller e David Thomas furono massacrati a Settembre. Dahmer, successivamente, ammazzò Curtis Straughter a Febbraio. Errol Lindsey fu incluso nella lista in Aprile, seguita da Anthony Hughes a Maggio. Konerak Sinthasomphone era il bambino che Dahmer molestò nel 1988. Il solito bambino scomparì, in seguito, il 26 Maggio del 1991. Egli fu avvistato il giorno dopo, nudo, sotto shock e sanguinante. Quando i vicini di casa lo videro e lo riportarono alla polizia accusò Jeffrey Dahmer della propria aggressione. La polizia, successivamente, interrogò Dahmer che descrisse il ragazzo come il suo amante omosessuale e visto che Konerak non poteva parlare o capire l’inglese lo riconsegnarono a Dahmer, e alla sua morte. Il gioco continuò ancora: Matt Turner fu ucciso il 30 Giugno; Jeremiah Weinberg il 7 Luglio; otto giorni dopo è la volta di Oliver Lacy, Joseph Brandehoft seguì il 19 Luglio. L'interminabile scia di sangue ebbe finalmente fine la sera del 22 luglio 1991, quando Dahmer portò a casa un ragazzo di colore 32enne, Tracy Edwards, che aveva conosciuto pochi giorni prima davanti al centro commerciale.


Quella sera due agenti di pattuglia si videro comparire davanti alla loro macchina un giovane nudo, con un paio di manette che penzolava da un polso. Dopo averlo bloccato, insospettiti da quella manetta, decisero di credere alla storia che il ragazzo stava raccontando. si recarono così a casa di Dahmer, il ragazzo che secondo Edwards l'aveva ammanettato con l'intento di ucciderlo. Arrivati a destinazione, i due agenti si trovarono di fronte ad un bel ragazzo biondo, ben vestito e dai modi gentili. Ma il fetore che proveniva dall'interno era troppo forte, così i poliziotti entrarono di forza nell'appartamento, decisi a dare un'occhiata. Non immaginavano minimamente cosa si sarebbero trovati di fronte. Tre teste umane nel congelatore, quattro teschi dipinti su uno scaffale ed altri sparsi per la casa, organi umani all'interno di un grosso congelatore, insieme a mani e uno scheletro. Ancora, 3 torsi umani nel barile. Il 22 Agosto, Dahmer fu condannato per aver ucciso un totale di 17 persone. Dopo alcuni interrogatori, Dahmer fece una dichiarazione nella quale non si riteneva colpevole perché insano di mente, ma fu giudicato legalmente capace di intendere e volere e fu condannato per omicidi multipli nel 1991. Morì il 28 Novembre del 1994, dopo un’aggressione in prigione da un’altro prigioniero, Christopher Scarver, il quale commentò che lui eseguiva un ordine di Dio.








 
 
 
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